Bentornati a Vivere in Colombia!! Stavate scappando da altre parti, lo so, lo so ... e sono anche convinto che sia un’ottima cosa poter avere dei riferimenti e dei confronti con altre persone che scrivono sulla Colombia. Quello che mi piace meno è quando, dal civile scriversi, si arriva alle offese personali. D’altra parte si sa che quando si è particolarmente in vista perchè si scrive di vita vissuta in una Nazione, si diventa bersagli anche di coloro che leggono, in definitiva, ciò che vogliono leggere ... o che, peggio, “vedono” della Nazione di cui si parla, ma non sono in grado di ammettere che tutto il “male” del quale io scriverei, arriva dalla loro personale distorsione di ciò che realmente è scritto su queste pagine virtuali. “Vivere in Colombia” non è certo un canto d’amore delle umane genti colombiane (che rispetto ed ammiro per tutta una serie di motivi) e non lo potrà mai essere. Ma non è nemmeno un canto d’amore delle umane genti italiane (anche loro che per ovvi motivi rispetto ed ammiro) ... e di nuovo non lo potrà mai essere.
Innanzitutto perchè sarebbe oltremodo “cieco” confrontare/comparare due mondi che sono totalmente distanti/distinti fra di loro (caro “anonimo oriundo”). Se si parla di differenze, è perchè, volenti o nolenti, esistono ... ma il giudizio sull’essere “differenza meglio” o “differenza peggio” lo lascio a coloro che avranno modo di viaggiare per la Colombia e provare sulla loro personale pelle ciò che io, semplicemente, riporto. Anche perchè (caro “anonimo sboccato” del quale non ho pubblicato le quattro righe che la tua “cultura” è riuscita a mettere insieme con elevato stile “letterato”) siamo tutti animali soggettivi ... e quello che piace al signor X, non piace sicuramente al signor Y, e così via. Cosa ti da più fastidio? Che in quest’epoca di incertezze io cerchi di stare dalla parte dell’obiettività più che dell’amore incondizionato, o forse ti dà solo fastidio non aver compreso nè la terra nella quale vivi, nè quella nella quale vorresti vivere?
Non lo so e sinceramente non mi importa (me vale cinco, in pratica). Anche perchè in coscienza non ho mai fatto, e non farò mai, l’errore di “confrontare/comparare” la mia terra natìa con la terra che mi ha adottato. "Diverse" lo sono, si. Solo per il fatto di avere avuto altre premesse culturali, sociali, politiche e storiche (e non solo), che sono poi alla base della difficoltà di adattamento dello straniero rispetto al luogo che hanno conosciuto per anni e del quale han fatto talmente l'abitudine da non vedere alcune "ovvietà" che hanno sotto al naso.
Ma tornando a Easy Viaggio, nel portale relativo alla Colombia troverete tutta una serie di notizie utili su questa terra, non ultimi hotel, voli e quanto si può volere da un portale dedicato ai viaggi. E’ doveroso dire che senza voi, affezionati lettori che “vivono” con me attraverso queste pagine le vicissitudini bogotane di un italiano, tutto ciò non sarebbe stato possibile. Un grazie davvero di cuore ... e ci sentiamo presto, spero!