Risposte ... al modulo.


Ciao Giovanni, avevo pensato di investire un po di soldi in Colombia ed avevo in mente di comprare case in sobre planos e rivenderle. Mi sapresti dire + o - quanti soldi necessiterei per riuscire a vivere con questi investimenti?

Ciao B., ti risponderò anche su face, comunque è un po' complicato poterti rispondere senza parametri di riferimento. Come sai le città della Colombia sono divise in estratos, e ad un estrato più basso corrisponde un valore dell'immobile più basso. Tralasciando il discorso su VIP e VIS (vivienda de interés prioritario e vivienda de interés social) e sulle "casas de remate" (fallimenti giudiziari) che spero poter trasformare in un articolo del blog, non è solo l'estrato che fa la differenza, ma anche il barrio nel quale compri.

Per fare un esempio non è lo stesso comprare a San Nicolás de Federmann o a Salitre Greco, nonostante l'estrato sia pressochè uguale. Ad ogni modo, il rendimento di un sobre planos con successiva vendita si attesta (mediamente) fra il 20% ed il 35% con punte del 40% in alcuni (rari) casi. Devi considerare che il rendimento è alto quando compri un "sobre planos" di un progetto appena uscito ... però devi aspettare che venga raggiunto il punto di equilibrio (ovvero il punto in cui l'impresa inizia a costruire perchè ha raggiunto un equilibrio fra costi e guadagni), che a volte ritarda anche due anni. Se ti serve per vivere o meno ... beh, qui non saprei che risponderti perchè è molto soggettivo lo stile di vita di ciascuno di noi. C'è chi vive bene con 1,5 milioni di pesos al mese, e chi vive male con 6 milioni di pesos al mese.
Saluti
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Quiero saber la pagina y el Numero del Modulo para solicitar visa para conyuge de nacional colombiano. gracias

Hola M., si harás el trámite en un consulado colombiano en el exterior, la página web en la cual están los datos que necesitas es:

http://www.cancilleria.gov.co/servicios/exterior/visas/temporal/esposo_companero

A lo contrario si harás el trámite en el Ministerio de Relaciones Exteriores de Colombia, la página web es:

http://www.cancilleria.gov.co/servicios/colombia/visas/categorias_visa/temporal/conyuge_nacional_colombiano


El formulario (DP-FO-67) lo puedes bajar directamente desde esos enlaces.
Saludos
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Ciao posso fare una domanda? Io e la mia ragazza avremmo intenzione di trasferirci in Colombia per iniziare una nuova vita.. C'è un visto che ci permette di entrare nel paese e trovare un lavoro una volta li oppure è necessario partire da qui già con un lavoro? Grazie

Ciao M., senza conoscere la condizione tua e della tua ragazza, in merito ai visti, non so che dirti. Tu sei colombiano? Lei è colombiana? Nessuno dei lo è? Avete pensioni di qualsiasi tipo? ...cose così... . Relativamente al lavoro non vorrei scoraggiare nessuno, ma di norma le imprese colombiane richiedono espressamente che si sia in possesso della "cédula" (carta di identità) che è possibile ottenere solo avendo già un visto.

Nel caso in cui non richiedano la "cédula", hanno bisogno per lo meno della presenza della persona da (eventualmente) contrattare sul territorio colombiano per concordare un colloquio (ed in questo caso è sufficiente il visto turistico). Se la persona in questione è laureata o diplomata, spesso e volentieri richiedono anche l'omologazione del titolo ad opera del Ministerio de educación nacional e la eventuale "tarjeta profesional" (tipo l'iscrizione all'albo). Ricorda che per fare un visto TT è necessario essere fuori dalla Colombia.
Saluti
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Ciao Giovanni,stavo leggendo il tuo blog e l'ho trovato molto interessante. Io sono sposata con una persona di Barranquilla ed ora viviamo in Canada. Premetto che io ancora non sono venuta in Colombia quindi non la conosco,ma tutti i miei amici sono Colombiani e sento parlare tutti i giorni di quello che si potrebbe fare li. Ovviamente loro vedono le cose da un doverso punto di vista rispetto agli Italiani,nel senso che prendono la vita più alla "leggera" e non calcolano i possibili ostacoli. Visto che tu sei italiano come me e vivi in Colombia,forse potresti aiutarmi solo a schiarirmi le idee. Io lavoro nel campo della ristorazione (clichè) ed avevo pensato ad un posticino nella costa,dove c'è turismo e non c'è tanta concorrenza come in Bogotà. La seconda ipotesi era del mercato immobiliare; comprare, ristrutturare e vendere, o comprare ed affittare a turisti (ovviamente la zona sarebbe in un centro turistico).Mi era venuta in mente anche l'idea di comprare una proprietà e di trasformarla in b&b. Lo so che ho troppe idee,ma non voglio soffermarmi ad una cosa che potrebbe non essere quello che credo io. Ho degli amici che mi dicono che dei loro familiari comprano e ristrutturano case e guadagnano molti soldi. Tu che ne pensi? é così facile come dicono loro? Quali sono le cose più importanti da sapere? Io non credo avrei problemi di residenza dato che sono sposata con un colombiano. Come si fa a trovare una persona di fiducia che faccia dei buoni lavori? quali sono le cose burocratiche da sapere? Grazie in anticipo.

Ciao G., mi fa piacere sapere che trovi interessante il blog! Premetto che, per ovvi motivi, il settore legato alla ristorazione non è il mio, e quindi sto valutando di intervistare alcuni italiani che vivono qui e vi lavorano per produrre un articolo che sarà di sicuro interesse per molti, ma fino ad allora è per me particolarmente complicato poterti rispondere. Relativamente alla parte della ristrutturazione: può essere redditizio? Si, certo. Ci si può guadagnare bene? Si, indubbiamente. Ma non è nè semplice, nè immediato.

Innanzitutto bisogna valutare bene la zona dove comprare l’immobile da ristrutturare ... e qui nessuna agenzia immobiliare ti può aiutare, perchè ovviamente l’imperativo loro è vendere!! Per andare a colpo sicuro dovresti fare delle indagini per conto tuo e scarpinare avanti e indietro per il barrio scelto per comprendere bene lo sviluppo immobiliare della zona. Poi dovresti trovare, come bene hai sottolineato, delle persone di assoluta fiducia per farti i lavori. Purtroppo di “maestros de obra” improvvisati è piena Bogotà ... iniziano i lavori ... magari li finiscono anche ... ma magari li finiscono alla “chambona” (trad.: alla “ca**o di cane) e quando hai fra capo e collo la magagna da risolvere, spesso e volentieri smettono pure di risponderti al telefono quando li chiami, o mandano al loro posto un “primo hermano” che non ha mai visto una cazzuola in vita sua ma che si presenta come il Bovinelli Tuttofare della situazione (Stefano Benni docet).

La fiducia si acquisisce con il tempo ... o con le conoscenze. Poi dovresti trovare un professionista serio che ti segua disegno e cantiere ... se ne trovano, ma anche qui tocca andare a fiducia e a conoscenze. Soprattutto bisogna controllare i preventivi, chiederne almeno tre/quattro, fare un raffronto con il mercato reale dei prezzi (Costrudata aiuta)... dai, in realtà niente che non si faccia in tutto il mondo. Certo è che se si potesse mettere le mani sui “remates” (vendite all’asta per fallimento) sarebbe tutto molto più semplice, ma qui come in Cina, questi sono in mano a quella che si chiama “la rosca” (ovvero un monopolio) ed entrarvi è complicatissimo, anche se non impossibile. Burocraticamente tocca presentare i disegni e denunciare i lavori alle “curadurías urbanas”, che ti rilasceranno un numero di permesso che andrà inserito sul cartellone di inizio lavori che dovrai apporre fuori dal cantiere ... anche qui, per andare sul sicuro e stringere i tempi, tocca per lo meno farsi presentare i disegni da qualcuno che conosce la burocrazia delle “curadurías urbanas” (o che conosce qualcuno che vi lavora...). Non è infrequente che vi sia anche chi fa i lavori direttamente senza nemmeno denunciarli, ma si va sempre a rischio multa.

In buona sostanza, non è che ci sia molto da sapere, sul tema ... solo un po’ di lavoro ti toccherà farlo a te o farlo fare ad agenti immobiliari di fiducia ... trovare un “equipo de trabajo” di fiducia ... professionisti di fiducia ... non ultimo valutare il capitale che devi avere da parte per iniziare ... e mettere in conto che anche vendere necessita di un tempo. Ti può andare di lusso come no. Per esperienza personale, conosco persone che investono comprando anche delle intere "cuadras" nei barrios “estrato 2”, ma si son sempre rifiutate di vendere. Comprano, ristrutturano e mettono in affitto. A loro va bene, la cosa, ma hanno un muscolo finanziario particolarmente grosso, e si possono permettere anche di restare allo scoperto per parecchi mesi se non affittano. E questo è quanto.
Saluti
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Ciao!! ho letto un pò di tuo blog...grazie per le tantissime informazioni!!! Ti scrivo perchè ho ricevuto una proposta lavorativa dall'istituto italiano di cultura di bogotà: insegnare italiano a stranieri a Barranquilla er un stipendio netto mensile di 2.500.000 + alloggio, pensi sia un trattamento economico accettabile? magari potrei anche cercare un altro lavoretto.

Ciao S., è un piacere! Moltissimi mi fanno delle domande più o meno simili: “ma in Colombia si vive con tot euro (pesos, dollari, ...)?”, e ti assicuro che rispondere non è semplice perchè siamo tutti diversi e tutti abbiamo stili di vita differenti. Come dicevo più sopra all’amico B. Ci sono persone che vivono bene con 1.5 milioni di pesos e persone che vivono male con 6 milioni. Per sbilanciarsi un po’, 2.5 milioni di pesos è un bel prendere, per i canoni di vita colombiani ... se poi ti danno anche un alloggio, hai un costo in meno che sarebbe quello dell’affitto, che il più delle volte può essere (condizionale d’obbligo) quello che più influisce sui costi. Se poi con quei soldi ti ci devi mantenere sola, ancora meglio. Ad ogni modo, considera sempre che in Colombia ci sono innumerevoli modi per vivere la vita...
Saluti
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Omicidi e rapine sono all'ordine del giorno. Il 90% degli scippi finisce acoltellato.

Ciao L., scusami ma non capisco il commento... non capisco a cosa ti riferisci, in realtà. Se ti riferisci ad un articolo in particolare, per favore non usare il modulo, ma commenta direttamente sotto l’articolo in questione. Grazie.
Saluti
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Ciao mi chiamo M., Laurea in Scienze Biologiche Specialistica sono entrato nel sito del Ministerio de Educaciòn Nacional per leggere quali documenti servono per farmi riconoscere il titolo di studi ma non sono riuscito a trovare quello che mi interessa puoi darmi un aiuto. Grazie

Ciao M., se puoi avere un po' di pazienza, in una decina di giorni pubblicherò un articolo in merito al tema del riconoscimento del titolo di studio. Tema interessante, grazie dell’indiretto suggerimento! Saluti
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Ciao Giovanni, il 24 di luglio atterrerò a Bogotà e mi troverò in un'area dove non si ha accesso a Internet. Vorrei qualche consiglio su come chiamare a casa, cosa acquistare (sim/tarjeta), di quale compagnia telefonica? Come faccio a capire se il mio cellulare è compatibile con le frequenze di trasmissione utilizzate in Colombia? Considera che per un mese e mezzo avrò bisogno di chiamare a casa almeno una volta al giorno ;) Grazie mille.

Ciao L., per chiamare casa puoi andare in qualsiasi internet point (si sprecano) e chiamare via skype (che per il momento è il mezzo migliore per spendere meno, anche caricandolo con credito) o, in quelli che recano la scritta “llamadas internacionales”, richiedere di fare una chiamata internazionale. I prezzi variano moltissimo da un internet point all’altro ... quindi tocca chiedere il prezzo prima di chiamare. Puoi acquistare una “tarjeta plan prepago” (piano tariffario ricaricabile, in pratica ... cerca di non usare la parola prepago quando parli di una ragazza ... :P), ma la maggior parte di esse non ti permette il roaming internazionale ... e se lo permette ti prosciuga tutto il credito prima che tu abbia avuto la possibilità di dire: “E’ tutto a posto, ritorno per Natale ad ogni cost...”.

Comunque è sufficiente avvicinarsi a qualsiasi centro Claro (ex comcel), Movistar, Tigo, Telefònica, Uff, eccetera, per ricevere notizie fresche e ultime novità sui plan pre/postpago. Compagnie telefoniche ... mah ... han tutte dei problemi, visto che l’etere è bombato di collegamenti e spesso e volentieri le chiamate cadono dopo il primo minuto. In Colombia non ci sono problemi di compatibilità per la trasmissione dati/voce. Assicurati di poter ricaricare il cellulare dalle prese di corrente di qui ed asicurati che il cellulare possa ricevere schede di altri operatori telefonici e sei a posto.
Saluti

3 commenti:

miriam ha detto...

Ciao Giovanni, volevo avere delle info in merito all'utilizzo di alcuni elettrodomestici nei locali... mi spiego... in un locale che fa gastronomia quindi nulla di cucinato, credi si possa usare il BIMBY? Questo elettrodomestico ti permette di cuocere gli alimenti quindi potrebbe essere utile per salse o cose varie ed è a tutti gli effetti un elettrodomestico ma qui in italia per esempio non ti permetterebbero di usarlo senza la licenza di ristorante.
Sai aiutarmi?
Spero di essere stata chiara... Miriam

Terre Rosse ha detto...

Salve Miriam
Conosco molto bene il Bimby. Purtroppo sono cosciente e utilizzo spesso norme che regolano la ristorazione a livello di edilizia e di igiene, ma misconosco se esistano norme specifiche sugli eletrodomestici.

Progettando anche cucine industriali e azzardando, direi che al momento non esistono norme simili a quella che mi hai citato. Andando sullo specifico, nelle cucine dei ristoranti che ho visitato e che ho ristrutturato, venivano usati moltissimi tipi di elettrodomestici differenti... anche importati in modo "artigianale" dagli stessi proprietari.

Mi informeró e se riusciró a scoprire di piú proveró a darti una risposta piú precisa.
Saluti
G

Anonimo ha detto...

Ciao mi chiamo stefano, vado a vivere in colombia fra un mese ho 23 anni e sono sposato con una ragazza colombiana, i miei titoli sono di la scuola superiore e non ciò propria idea di che documenti mi devo portare di qua de italia, e che cosa devo fare con i miei documenti di scuola prima di partire, nessuno mi da risposta di niente e già fra un mese parto.
ringrazio un poco di INFORMAZIONE voi che siete già in colombia e sapete cosa fare.
urgente...
STEFANO