venerdì 13 maggio 2011

Cielos Abiertos en Colombia

Bienvenidos, queridos seguidores. :D

Ieri mattina, mentre sorseggiavo un espresso doppio da OMA (nemmeno paragonabile a una delle nostre miscele... ma questa è un’altra storia... e nemmeno loro mi pagano per fare la pubblicitá, peró sono rimasto molto deluso dal decantato Juan Valdez) leggevo il periodico e ne ho scoperta una nuova: la Colombia sta iniziando quest’anno a ratificare trattati “open skies” (confesso la mia ignoranza relativamente a una possibile/probabile traduzione italiana) con mezzo mondo.

Un tipico OMA

Ieri con gli Stati Uniti, oggi con l’Europa.

E lo stanno facendo parallelamente ai trattati di libero commercio... ma anche questa è un’altra storia, almeno fino a quando non annunceranno il tanto agognato “tratado de libre comercio" (o TLC) con l'Europa (per ora siamo a Stati Uniti e Cina).

In pratica gli “open skies” sono trattati bilaterali che –de facto- liberalizzano il mercato aereo. Normalmente constano di vari punti/regole/negoziazioni/ecc che ognuno di voi potrà liberamente consultare/curiosare sull’onnipresente Wikipedia (alle voci -cielos abiertos- -open skies-)... quindi arriviamo al nocciolo.

Air Europa, da dicembre di quest’anno, sarà la prima compagnia low-cost a coprire la tratta Madrid-Cartagena e viceversa. Fino alla data di oggi, il volo più economico che abbia mai incontrato sulla rotta Bogotá – Bologna è stato di Iberia con cambio a Madrid per Air Nostrum per un totale di $ 1.249.576 incluse tasse però con un solo bagaglio da 23kg e un bagaglio a mano da 10kg (il cambio era a circa $ 2.700 per 1€) in data 8 di dicembre del 2010. Ora io non so che tipo di tariffe potranno fare, però se consideriamo che un volo Cartagena-Bogotà A/R in bassa stagione viaggia fra $ 300.000 e $ 500.000 (il cambio oggi è a circa $ 2.572 per 1€), diciamo che ci sono buone possibilità per viaggiare fino alla capitale senza spendere troppo.

La prima Low-cost che entrerá in Colombia

Probabilmente i fruitori di pre-pago* staranno festeggiando... haha ... no, dai, ci sono altre cose a Cartagena che possono attirare l’attenzione dell’ignaro turista europeo.

L’idea che qui hanno di questo primo trattato è di poter dare un forte impulso al turismo sulla costa del Caribe (come se ne avesse bisogno), e di poter arrivare, in tre anni, a non avere nessun tipo di restrizione di servizio aereo fra Colombia ed Europa.

A proposito di costa del Caribe ... io preferisco di gran lunga Santa Marta a Cartagena ... però un viaggetto per vedere il patrimonio dell’Unesco lo farei.

No ... non sono le “cartageneras” il patrimonio dell’Unesco!!!

*pre-pago: in Colombia nel parlato comune sono le donne di facili costumi...

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