domenica 8 maggio 2011

Varie su: ristoranti...

L'altro giorno stavo parlando con un italiano-in-fuga di diverse cose. Una di queste é stata: se per un'occasione volessi aprire un ristorante in Colombia?

Buona domanda.

Non ho mai avuto occasione di aprire, gestire, organizzare, vivere di, un ristorante, peró ho degli amici che l'hanno fatto e che mi hanno raccontato cosa vuol dire lavorare in un ristorante... ma soprattutto sto attualmente lavorando a due ristoranti ed ho occasione di scontrarmi-incontrarmi diariamente con i problemi logistici che hanno a che fare con questo tipo di attivitá.

La plazoleta di Fontibón ... dove si trovano frutta e verdura a ottimi prezzi.









Ora non entro nel merito di consigliare-sconsigliare di aprire un ristorante, perché non é il mio campo, peró un paio di cose ve le posso raccontare.

Innanzitutto aprire questo tipo di attivitá in Colombia é facile... come del resto aprire qualsiasi tipo di impresa. Non é costoso, la burocrazia non é soffocante, ecc. La cosa opportuna é informarsi sulle specifiche che deve rispettare un ristorante presso la secretaria de salud. Sono tutte norme che hanno a che fare con la pulizia, la buona conservazione dei cibi, alcune specifiche squisitamente costruttive... niente che non possa essere fatto e seguito alla lettera. Sono piú normative di buon senso... peró é bene soddisfarle per non trovarsi dopo a pagare una multa impossibile.

Ristorante "attualmente" di moda a Bogotá... non faccio nomi per non fare pubblicitá... e comunque non mi pagano per farla... :D










A Bogotá esistono ristoranti per tutte le tasche... da quelli dove si puó mangiare il "corrientazo" (credo derivi dal fatto che una cosa molto alla buona qui si traduca come "común y corriente") che é la classica bandeja (é un piatto gigante anche se la traduzione letterale é: "vassoio") con riso, patate, un tipo di legume, un tipo di insalata, pollo-carne o pesce, succo di frutta e che si paga da tre a settemila pesos dipendendo dal barrio, fino ai ristoranti super alla moda della Bogotá bene dove si puó arrivare a spendere cinquanta o sessantamila pesos per piatto. Di conseguenza si puó aprire un ristorante per tutte le tasche ... stando bene attenti a una cosa: a Bogotá la maggior parte dei ristoranti di lusso hanno un tempo limitato che dipende dalla moda. Alcuni ormai hanno un nome, e quindi una tradizione, e clienti affezionati che continuano a riempire il locale nonostante abbia giá un paio d'anni sul groppone.


Al contrario i ristorantini delle zone di lavoro (come per esempio il super-commerciale barrio Fontibon), restano imperterriti al loro posto, sempre presenti, sempre con il loro corrientazo per tutti i gusti e tutte le tasche... alcuni cambiano di proprietario, perché c'é da dire che aprire un'attivitá di questo tipo non é propriamente per tutti. Normalmente comprare un piccolo ristorante di questo tipo, considerando che abbia un paio di anni di attivitá e quindi un discreto good-will, vi porta via un ventimila euro... senza considerare altri costi che potrebbero intervenire. Ovviamente c'é da metterci dentro stipendi, assicurazioni, licenze, visti, contratti, ecc... ecc... anche se realmente per un'attivitá di piccole dimensioni sono costi contenuti.

...fortunatamente alla domanda sui ristoranti: ma c'é da dare la mazzetta a qualcuno?

....la risposta é NO. A meno che non lavoriate con dei politici, ricordatevi che qui a Bogotá aprire un'attivitá é facilissimo e nessuno viene a rompervi le scatole per dover pagare la mazzetta alla persona di turno....

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